È l’alcaloide attivo estratto da due specie di piante dell’America del Sud. Viene assunta per via orale (foglie di coca masticate), ma più frequente per via nasale, sia sotto forma di polvere (“neve”) sia a mezzo di instillazioni in soluzione acquosa, oppure ancora per via endovenosa. Di recente introduzione è l’alcaloide freebase (crack), che viene fumato. La cocaina è uno stimolante centrale, con proprietà simpaticomimetiche dovute al fatto che il farmaco inibisce la ricaptazione della noradrenalina.La cocaina penetra facilmente nel sistema nervoso centrale, producendo un’intensa risposta che ne spiega il grande abuso. Raggiunge rapidamente elevate concentrazioni plasmatiche provocando uno stato di eccitazione, euforia e disinibizione, stimolando le attività mentali e diminuendo il senso di fatica. La rapida caduta dei livelli plasmatici (emivita 45-90 minuti) determina ansia e disforia, senza una vera e propria sindrome da astinenza, ma che induce a un’assunzione spesso frequente e ravvicinata. La dipendenza da cocaina sembra essere unicamente di tipo psichico. Vedi anche
Tossicodipendenza.