Appartiene alla classe delle benzodiazepine ed è prevalentemente utilizzato come ansiolitico. Il meccanismo di azione è di tipo GABA-agonista, facilitando l’azione inibitoria del GABA a livello del SNC.L’oxazepam è ben assorbito per os e presenta un legame proteico del 97%. Il suo metabolismo è di diretta coniugazione con l’acido glucuronico e, a tale proposito, la definizione di benzodiazepine oxazepam-simili si riferisce a tutte le molecole che, analogamente all’oxazepam, necessitano esclusivamente di glucuronazione per essere eliminate.Viene escreto a livello urinario, presentando un’emivita media di eliminazione di 12 ore circa. Il metabolismo dell’oxazepam (e delle altre benzodiazepine analoghe, definite oxazepam-simili) non risulta influenzato dall’età o da malattie epatiche, mentre si dimostra prolungata in pazienti uremici.Il dosaggio abituale di impiego è compreso fra 15 e 60 mg/die (15 mg di oxazepam sono equivalenti, come potenza farmacologica, a circa 5 mg di diazepam). Per le indicazioni, gli effetti collaterali, le precauzioni di impiego, le controindicazioni e le interazioni, vedi
Benzodiazepine.