La tiapride è un antipsicotico appartenente alla famiglia delle benzamidi sostituite.Il meccanismo di azione della tiapride è legato al blocco dei recettori dopaminergici di tipo D2, mentre la molecola non risulta attiva sui D1 e sui recettori adrenergici, anticolinergici e antistaminici.La tiapride dimostra un rapido assorbimento per os (picco plasmatico 60 minuti) e per somministrazione intramuscolare (picco plasmatico in 30 minuti). L’emivita plasmatica è di 3-4 ore circa, essa viene escreta per via urinaria (entro 24 ore), per l’80% immodificata.Le indicazioni di impiego della tiapride sono varie e differenziate, essendo utilizzata nel trattamento dei movimenti involontari, in particolare coreici; nelle sindromi cefalalgiche, in particolare di tipo muscolo-tensivo; nei disturbi del comportamento con agitazione psicomotoria nell’anziano e nell’etilismo acuto e cronico.La posologia varia a seconda delle indicazioni: in fase acuta (etilismo acuto e agitazione psicomotoria) viene utilizzata in fiale (1 fiala ogni 4-6 ore: 400-600 mg/die) sino alla risoluzione sintomatica; nei trattamenti cronici (etilismo cronico, cefalea muscolotensiva) si utilizza all’intorno delle 2-3 cpr/die (200-300 mg/die). Nel trattamento dei movimenti involontari, la dose può essere incrementata sino a 600 mg/die.Gli effetti collaterali, le controindicazioni e le interazioni sono quelle delle benzamidi sostituite .